Torta al grano saraceno … in ricordo del Sud Tirolo

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Ormai é ripartita anche la scuola, con tutte le riunioni connesse, e ci troviamo catapultati nel solito vortice lavoro-attività delle bimbe-rubarsi la tv-a letto presto-arrivare al venerdì!

Insomma, le vacanze estive sono un ricordo che diventa ogni giorno più dolce…soprattutto se apro l’ultimo libro di ricette che ho acquistato a San Candido e si intitola, guarda caso, Cucina tradizionale del Sudtirolo (scritto da Hanna Perwanger, Athesia editore), per provare una delle torte più tradizionali della zona, al grano saraceno e mirtilli. É facile da fare, viene alta, soffice e, con l’acidulo dei mirtilli, ha un gusto pieno e sostanzioso, come tutto quello che si mangia in montagna! Che bella vacanza…magari vi racconterò dell’Alta Pusteria con le prossime ricette, perfette per l’autunno…

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Ecco perché, al momento, questo é il mio libro di ricette preferito, che sfoglio prima di dormire, aspettando l’occasione giusta per mettermi ai fornelli e partecipare al contest di Betulla…

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Ingredienti:

– 250 g di burro ammorbidito

– 250 g di zucchero

– 250 g di mandorle spellate

– 250 g di farina di grano saraceno

– 1 bustina di zucchero vanigliato

– 1 bustina di lievito in polvere

– un pizzico di cannella (facoltativo)

– composta di mirtilli rossi

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Tritate le mandorle fino ad ottenere una farina “granulosa”.

Mescolate il burro con 150 g di zucchero e i tuorli d’uovo fino ad ottenere un composto spumoso.

Montate a neve gli albumi con il rimanente zucchero. Setacciate la farina con il lievito ed unite tutti gli ingredienti, mescolando con cautela per non smontare le uova.

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Imburrate una tortiera con cerchio apribile e infornate a 185 gradi per circa 40 minuti (forno ventilato).

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Appena raffreddata, tagliatela e farcite la con i mirtilli.

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Decoratela con dello zucchero a velo (ho trovato questo utilissimo “alza-torta” traforato, perfetto per le bimbe)…

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…e servite! Se volete esagerare, accompagnate con della panna montata e un po’ di cannella: al solo pensiero  mi  sembra di essere in un rifugio dell’Alto Adige, a prendere fiato dopo una bella sciata!

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Cena tirolese

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Oggi pomeriggio passeggiando per le vie del centro di Vicenza, ho notato una bancarella con prodotti dell’Alto Adige ed è scattata l’idea della cena (veloce) tirolese.

Ho acquistato in due minuti 4 weisswurst (wurstel bianchi), 4 frankfurter (wurstel rossi) e una busta di crauti.

Arrivato a casa ho acceso il barbecue e, una volta pulito, l’ho predisposto per una cottura diretta a fuoco medio.

Ho preparato i wurstel incidendoli leggeremente e messo i crauti in una casseruola con delle bacche di ginepro.

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Tempo di cottura 10 minuti (è necessario solamente girare alcune volte i wurstel e mescolare i crauti)…

…e questo è il risultato finale!

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Ovviamente i grandi hanno preferito accompagnarli con la senape, mentre le bimbe con ketchup e maionese.

Come “birretta” vi consiglio una Moretti Grand Cru o, se volete rimanere in tema tirolese/bavarese, vanno benissimo la Spaten Pils o la Paulaner .

Gnocchetti tirolesi

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Anche il blog ha ricevuto il suo regalo di Natale, la spatzlehobel, ovvero l’apposita grattugia per fare gli spatzle, i tipici gnocchetti tirolesi originari della Germania meridionale.

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Regalo super gradito, così come il risultato!!

Si possono fare anche bianchi ma se avete del tempo per lessare gli spinaci avrete trovato un altro modo per far mangiare la verdura ai bambini!

Ingredienti per 4 persone:

– 300 g di spinaci lessati e strizzati (una busta da 500 g di spinaci freschi)

– 3 uova

– 250 g di farina

– 100 ml di acqua o latte

– sale, pepe e noce moscata

– 100 g di speck tagliato a fette sottili

– 200 ml di panna

– mezzo scalogno o un mazzetto di erba cipollina

– 40 g di burro

Per prima cosa lessate gli spinaci e tritateli.

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Aggiungete le uova, la noce moscata, il sale e, un po’ alla volta, l’acqua (o latte).

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Frullate fino ad ottenere una crema liscia, alla quale aggiungerete, in una ciotola, la farina.

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Mescolate bene e lasciate riposare l’impasto.

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Nel frattempo mettete a bollire l’acqua e preparate il condimento.

Mettete a fondere il burro in una padella e fate rosolare lo speck sminuzzato e lo scalogno (se invece avete l’erba cipollina aggiungetela successivamente).

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Aggiungete la panna, una spolverata di pepe e aggiustate di sale.

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Trasferite l’impasto nel “carrellino” della grattugia e fatelo scorrere avanti e indietro sopra la pentola d’acqua bollente. Non riempite il carrellino sopra la pentola altrimenti l’impasto si cuocerà con il vapore.

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Gli spatzle affioreranno quando saranno cotti: prendeteli con un mestolo forato e trasferiteli nella padella con il condimento.

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Fateli saltare pochi secondi e servite.

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La prima volta dovrete prendere un po’ di mano con la grattugia…alla fine troverete gocce di impasto un po’ dappertutto nel fornello e pulire, non so per voi, ma a casa nostra non è proprio “uno spasso”!!!