La tosèla (italianizzato in tosella) é un formaggio freschissimo, quasi ancora allo stadio di cagliata, caratteristico dell’Altopiano di Asiago.
Nato come cibo quotidiano per i malgari, al posto e per preservare il più pregiato e remunerativo formaggio di malga, é perfetto per un pranzo veloce e gustoso, basta cuocerlo per pochi minuti alla griglia, in padella o al forno.
Nell’Altopiano di Asiago la presenza delle malghe rappresenta un patrimonio economico (produzione di latte e formaggi), storico (la prima testimonianza dell’alpeggio risale al 983 d.C.), ambientale (i pascoli e i boschi contribuiscono a mantenere la biodiversità) e da alcuni anni anche un patrimonio turistico, grazie alla consistente rete viaria che permette di arrivare quasi dappertutto.
Andare per malghe (sono circa 80, aperte da maggio a settembre), é divertente e “gustoso”: si possono acquistare i formaggi fatti sul posto con il latte appena munto e lavorato secondo tecniche antiche e si scambiano quattro chiacchiere con il malgaro, venendo catapultati in un mondo unico, dove i ritmi sono scanditi dal lavoro con le mandrie e le greggi…la mungitura, la lavorazione del formaggio, la tosatura, il ricovero serale.
A noi é capitato due estati fa a Malga Slapeur di vedere un agnellino appena nato ed é stata un’esperienza indimenticabile (oltre al pecorino gustato al fresco dentro al bosco)!
Vi segnalo due siti dove potete trovare idee e altre informazioni sulle malghe dell’Altopiano di Asiago:
http://www.asiago.it/it/itinerari_escursioni_passeggiate/
Vi ho raccontato tutto questo perché penso che quando il cibo ha una storia diventa ancora più interessante preparare e assaporare piatti nuovi, quanto antichi!
Ingredienti per 4 persone
– 4 fette di tosella
– pane grattugiato e farina 00 q.b.
– olio extra vergine di oliva
– polenta (appena fatta o in fette da abbrustolire)
Passate le fette di tosela nel pane grattugiato e quindi nella farina.
Mettetele a friggere in una padella con dell’olio evo già caldo per alcuni minuti, girandole delicatamente, finché si formerà una crostina dorata.
Servitele con polenta calda o abbrustolita. Se avete poco tempo a disposizione potete utilizzare la polenta precotta a vapore, si cuoce in soli dieci minuti e assomiglia molto a quella cotta con il metodo tradizionale. Inoltre, essendo più “soda” si può impiattare usando un coppa pasta, come ho fatto io.