Se vi capita di fare un giro nelle cicchetterie e osterie di Venezia sicuramente troverete del bacalà mantecato spalmato su crostini di pane o di polenta. Uno spritz assieme é d’obbligo…
L’origine di questa ricetta tradizionale é antica: si tratta infatti di uno dei tanti modi in cui i veneti hanno imparato a cuocere lo stoccafisso norvegese arrivato in laguna con il capitano Pietro Querini nel 1432.
Ingredienti per 8 persone (come antipasto)
– 800 g di bacalà ammollato (corrispondente a circa 400 g di stoccafisso “ragno”)
– due bicchieri di latte
– 150 ml di olio extra vergine di oliva
– un mazzetto di prezzemolo fresco
– 1 spicchio di aglio
– polenta abbrustolita
Mettete in ammollo lo stoccafisso, cambiando l’acqua ogni 4 ore, per un paio di giorni almeno.
Tagliatelo a pezzi e mettetelo a cuocere con un bicchiere di latte, ricoprendolo con acqua fredda. Schiumate di tanto in tanto.
Quando é tenero (dopo circa mezz’ora dal bollore) scolate e togliete pelle e lische.
Ponetelo in un robot o in una ciotola e mescolate energeticamente aggiungendo l’olio a filo, il prezzemolo e l’aglio tritati e il latte rimanente (in base alla densità desiderata).
Se non lo utilizzate subito conservatelo in frigorifero in un contenitore ben chiuso.
É ottimo con una fettina di polenta abbrustolita.
Noi lo abbiamo servito abbrustolendo con il barbecue dei dischi di polenta (ritagliati con un coppa pasta) sui quali, un minuto prima di servire, abbiamo adagiato del baccalà utilizzando una sac à poche.
Magari prossimamente posterò la ricetta per un ottimo spritz….
il baccalà!!!! una delle mie passioni!