Un tipico piatto veneziano veramente speciale…solo scrivendo gli ingredienti le papille gustative si rimettono in moto!!
Già il nome è un programma: sembra che derivi da “buzera” ovvero “bugia-imbroglio” perché i pescatori veneti cuocevano gli scarti degli scampi con vino e pomodoro spacciandoli per un piatto prezioso; secondo altre fonti la “busera” è la pentola in coccio usata nelle navi della Serenissima.
Quale ne sia l’origine, è un insieme di gusti che si apprezza da secoli e non può che essere così per la semplicità e nobiltà delle materie prime!
Ingredienti per 4 persone:
– 1/2 kg di scampi freschi (16 di medie dimensioni)
– 4 hg di spaghetti
– 1/2 cipolla bianca media
– 1 spicchio d’aglio
– 4 hg di pomodorini datterino
– vino bianco secco
– sale, pepe o peperoncino (facoltativo)
– prezzemolo
– olio extra vergine d’oliva
Per questa ricetta, come per tutti i piatti di pasta da spadellare, vi consiglio una grande padella di alluminio: è il nostro ultimo acquisto in cucina e sta avendo un grande successo; unica accortezza, controllare spesso il fuoco perché cuoce molto più in fretta.
Tornando alla busera, per prima cosa lavate gli scampi e tagliate il guscio internamente, per il lungo, con le forbici. Qualcuno suggerisce di sgusciare gli scampi ma secondo me è un peccato…è più divertente aprirli con le mani e succhiare le chele, i miei bimbi ne vanno matti.
Preparate un trito con la cipolla e l’aglio e fate rosolare in un po’ d’olio evo.
Adagiate gli scampi, salate e pepate e fate cuocere per circa 5 minuti, quindi metteteli da parte.
Sfumate con del vino bianco e aggiungete i pomodori tagliati a metà. Nel frattempo mettete a bollire l’acqua per la pasta e quando la salsina di pomodoro vi sembra a buon punto buttate gli spaghetti.
Riunite gli scampi nella padella…
…quindi la pasta scolata molto al dente, del prezzemolo fresco e spadellate aggiungendo quando serve dell’acqua di cottura.
Non sono riuscita a fare una foto del piatto…i miei commensali avevano troppa fretta! E non è una bugia…