Oggi é Venerdì Santo e abbiamo attinto dalla tradizione veneta questo piatto di pesce semplice, povero ma dal gusto inconfondibile.
Ingredienti per 2 persone
– 250 g di bigoli freschi (grossi spaghetti all’uovo)
– mezza cipolla
– 5/6 sarde sotto sale
– olio extra vergine di oliva
– un mazzetto di prezzemolo
Lavate bene le sarde per eliminare il sale e togliete le lisce e le pinne.
Mettete l’acqua per la pasta sul fuoco.
In un tegame capiente mettete a soffriggere con abbondante olio evo la cipolla tagliata molto finemente senza farla dorate, quindi aggiungete un mestolo di acqua per bloccare la cottura.
Aggiungete le alici tagliate a pezzi e proseguite la cottura, con coperchio, aggiungendo un altro mestolo di acqua, fino a quando si saranno sciolte.
Scolate i bigoli al dente e proseguite la cottura nella salsa, aggiungendo se necessario dell’acqua della pasta.
Servite con del prezzemolo fresco sminuzzato.
Un gusto conosciuto e familiare. Un’ottima proposta per mangiare “di magro”
I famosi ” bigoli oio e sardela” !!!
Che quando si é bambini non si riescono a mangiare…!
Chissà com’è questa salsa alla veneta? Mi sono chiesta. Mi piacciono tantissimo le ricette regionali, perché raccontano anche la storia di luoghi e persone. Dev’essere buonissima!
Il sapore é molto forte e rustico ed é talmente semplice da fare che farai presto a scoprirlo…ci vuole solo un po’ di pazienza per togliere le lische!