Questo è il regalo “culinario” per la festa del Papà!
L’insalata di polpo (o piovra) è infatti uno dei piatti preferiti di Dario… come dargli torto?! E’ un piatto delicato, fresco, ottimo come antipasto ma anche come secondo, basta decidere quanto farne! Certo è un po’ laborioso ma ci si può prendere per tempo cuocendo il polpo e congelandolo fino all’occorrenza.
Tanti auguri a tutti i papà del Cielo e della Terra!
Ingredienti per 4 persone (come antipasto)
– un polpo o piovra da circa 800 g
– mezza cipolla
– una carota
– 2 coste di sedano
– uno spicchio di aglio
– 4/5 bacche di ginepro
– 3 patate medie
– 5/6 pomodorini
– olive nere
– prezzemolo
– peperoncino (facoltativo)
– olio extra vergine di oliva
Per prima cosa mettete sul fuoco una pentola capiente con dell’acqua, la carota, la cipolla, l’aglio, una costa di sedano e le bacche di ginepro.
Pulite il polpo facendo un’incisione alla base della testa per togliere gli occhi e le interiora. Poi togliete il becco incidendo la bocca (potete chiedere al pescivendolo di farvi vedere come si fa). Lavatelo bene sotto l’acqua corrente e mettetelo a cuocere quando l’acqua bolle per circa 35 minuti (in genere servono 20 minuti per 500 g di polpo).
Verificate la cottura infilzando il polpo con un forchettone: deve essere tenero ma sodo.
Quando é cotto mettetelo a raffreddare in uno scolapasta.
Preparate le verdure: lessate le patate mantenendole sode e tagliatele a dadini, affettate una costa di sedano, tritate del prezzemolo fresco e tagliate in quarti i pomodorini.
Togliete dal polpo la pelle più dura (quella della sacca e della parte superiore dei tentacoli), quindi tagliate a cubetti o striscioline e mescolateli con olio e peperoncino, aggiustando di sale se necessario. A questo punto potete anche congelare il polpo e quando lo userete farlo scongelare in frigorifero per un giorno.
Per la presentazione potete mescolare tutti gli ingredienti, aggiungendo olive, sedano, patate e pomodorini, oppure adagiare i vari ingredienti a strati come ho fatto io!
E aspettatevi la domanda “Quando me lo fai ancora?!”
Con questa ricetta partecipo al contest di Cucina Scacciapensieri “Il mio piatto forte” .